PROFESSIONE: ASSISTENTE DI VOLO

Chi non ha mai, almeno una volta nella vita, sognato di volare per professione? Un sogno rimasto nel cassetto per molti….

Un sogno realizzato da altri che, con tenacia e forza di volontà, hanno intrapreso una
carriera mirata.
Fare l’assistente di volo non è sicuramente tra i mestieri più semplici al mondo. Esistono giornate esaltanti e altre che scorrono lente.
Per chiunque lavori a bordo di un aereo, la giornata perfetta terminebbe in un hotel a cinque stelle alle Maldive o con un tramonto sul Golfo del Messico, ma ben diverse sono le giornate tipo di un assistente di volo che frequentemente costringono a fare i conti con ritardi imprevisti, turbolenze inaspettate e problemi di ogni genere.
All’inizio degli anni ‘30, le hostess erano infermiere i cui compiti erano di caricare bagagli, avere conoscenze di meteorologia e accudire passeggeri malati, ruoli che si sono evoluti nel corso degli anni. Molteplici sono stati i cambiamenti che hanno interessato questa professione. Alcuni sono stati dei veri e propri stravolgimenti come l’accostamento della figura maschile a quella femminile, fino a quel momento esclusiva e unica. L’incremento delle frequenze dei voli e le destinazioni sempre più variegate, hanno trasformato i lunghi periodi di sosta tra nazioni e continenti in soggiorni sempre più brevi, giusto il tempo di un minimo riposo e poi nuovamente il volo.
Continui sono i cambi di albergo e dell’ambiente circostante, delle abitudini locali e del clima, che giocano sull’organismo degli assistenti di volo strani scherzi. Incuriositi dal mito che circonda questa categoria di lavoratori, su cui aleggiano improbabili luoghi comuni e divertenti fantasie, è interessante, ancora prima di capire cosa fa realmente chi intraprende una simile carriera “fra le nuvole”, sapere cosa c’è dietro quegli invidiati ragazzi che si spostano nei luoghi più belli del mondo, e dei quali si percepiscono appena l’aspetto curato e i modi gentili.
Criteri meticolosi di selezione e formazione, nonché l’attenzione ai particolari, caratterizzano i retroscena di quella che oggi rimane ancora una delle professioni “meno raccontate”. Figura proporzionata, bella presenza, conoscenza delle lingue, abilità natatorie sono requisiti primari, ma sono anche necessarie una spiccata predisposizione ai rapporti umani, equilibrio emotivo e senso pratico.
Passando attraverso le varie fasi di screening dei curriculum, analisi dei test e colloqui di gruppo e individuali, si cerca colui o colei che potrebbe rivestire il ruolo di assistente di volo cercando di verificare, in ogni candidato, i requisiti necessari. La selezione però non è un punto di arrivo ma di partenza, che prelude al processo di avvio del candidato a quel lavoro il cui unico ufficio è il mondo…
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