La Polizia di Stato festeggia il Santo Patrono, San Michele Arcangelo
Roma. 29 settembre – Guardiano contro le forze del male e difensore della giustizia, San Michele Arcangelo è stato proclamato santo patrono della Polizia di Stato da Papa Pio XII il 29 settembre 1949.
Ogni anno, in occasione della sua ricorrenza la Questura di Roma organizza eventi in suo onore e promuove iniziative che vedono come protagonisti i familiari dei poliziotti.
Questa mattina, nella Basilica dei santi Vitale e Compagni Martiri in Fovea, in via Nazionale, il Reverendo Cappellano della Questura di Roma, ha celebrato la solennità di San Michele Arcangelo alla presenza del Questore Nicolò D’Angelo, Funzionari e personale dipendente. Inoltre, erano presenti alla cerimonia, anche il Prefetto Gabrielli, il Generale B. Luongo, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il tenente Colonnello Maestri Comandante del Gruppo Carabinieri, il Generale B. Magliocco, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, la dr.ssa Di Paolo, provveditore Regionale Lazio Polizia Penitenziaria, il dr. Costantini, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, l’Assessore alle Politiche Sociali dr.ssa Danese, la dr.ssa Matarazzo delegato per la Sicurezza nonché vice Capo di gabinetto del Sindaco, l’ingegner Ghimenti, comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il dr. Clemente Comandante Polizia Roma Capitale.
Nella giornata di sabato 3 ottobre, avrà luogo invece la consueta manifestazione denominata “Family Day” che permette alle famiglie di visitare la Caserma Lamarmora di via Anicia 23 dove, oltre ad essere esposti alcuni mezzi in uso alle Specialità e ai Reparti della Polizia, si potrà assistere alle esibizioni di squadre a cavallo e cinofili nonché ad una rappresentazione delle Fiamme Oro Rugby e Karate.
Nel corso delle manifestazioni si segnala peraltro come sia tangibile quel sentimento di forte vicinanza nei confronti di quanti hanno visto morire i propri cari nell’espletamento dei doveri istituzionali, ovvero dei familiari delle vittime del dovere come è già avvenuto per il concerto del 6 maggio all’Auditorium Parco della Musica, per l’udienza privata presso il Santo Padre del 21 maggio e per la festa della Polizia.
E, proprio per questo motivo, sono state di recente inviate, al Sindaco di Roma, ben quattro proposte per l’intitolazione di strade e giardini della Capitale, alla memoria di quanti, vittime del dovere, hanno pagato con la vita.