“….sui giornali di stamane….”
Da che cosa si stima il livello di evoluzione di un popolo?
Da più di un elemento, indubbiamente, ma uno dei più importanti resta sempre, checché se ne possa dire, la comunicazione di massa e, più specificamente, la stampa quotidiana, cioè l’informazione. Da questo, il concetto sacro in cui è stata tenuta fin dalla sua nascita soprattutto come modello di evoluzione di un popolo. In essa si mescolavano, una volta, in un insieme omogeneo, modelli di stile e di composizione forniti da illustri firme della cultura e modelli di opinione da cui trarre insegnamenti. Infatti, i settantenni di oggi non possono non ricordare con nostalgia questa dimensione della stampa quotidiana, fonte tra le più importanti ed educative della loro formazione culturale e sociale e a cui non pochi insegnanti hanno dedicato, in quelle epoche, uno spazio sia alle Scuole elementari, sia alle medie.
Oggi, ahimè, di tutta questa dimensione è rimasto il ricordo perché ormai, non di rado, sfogliamo il giornale e ci appaiono immagini raffiguranti, ad esempio, le natiche “coperte” solo dal laccio del perizoma di vai personaggi che, evidentemente, hanno capito come funzioni la situazione e quale sia, in questo marasma dell’informazione, il più efficace meccanismo per imporsi all’attenzione del pubblico per sperare di fare i soldi.
A questa, si può aggiungerne un’altra, recentemente pubblicata, quella della prorompente di un’altra diva italiana che, dietro ad una espressione recitativamente ritrosa, ostenta i suoi esplosivi glutei anche questi coperti solo dal laccio del perizoma e nella classica posizione in cui le pornodive espongono l’”oggetto” del loro richiamo.
Che cosa significa? Che la stampa, un tempo storiografia del presente e strumento di dialogo tra il paese reale e il potere politico, a causa delle variate condizioni socio-politiche e del totale degrado dei valori etici, ha perduto con l’audience il contatto che è costretta a recuperare mediante il sensazionalismo. Bene, il discorso è presto concluso.
Possibile che anche la stampa sia caduta tanto in basso da sentirsi costretta ad espedienti del genere per stimolare interesse nel suo pubblico?