Tour all’ex Ghetto ebraico di Roma: ed è subito amore!

Da parte di una folta delegazione di associati dell’ANCRI, della Sezione di Roma Capitale

Domenica 27 novembre, è stata una giornata speciale e un ricordo davvero memorabile per gli associati dell’ANCRI, della Sezione di Roma Capitale (l’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana) in occasione della gita nell’ex Ghetto ebraico, durante la quale hanno potuto conoscere e prezzare cose nuove, nonché vivere momenti lieti e importanti.

Questo incantevole angolo del rione Sant’Angelo, racchiuso in un fazzoletto di terra a ridosso del fiume Tevere, è uno dei tesori artistici nascosti nel cuore di Roma in cui si fondono testimonianze storiche e religiose della Comunità ebraica più antica del mondo occidentale.

Oltre alla passeggiata nell’ex Ghetto, di particolare interesse sono state le visite alla Sinagoga, guidata dal professor Giacomo Moscati, già primario oncologico del Santo Spirito, che ha consentito di far conoscere in profondità la cultura, la religione e la storia dell’ebraismo, nonché al Museo dell’arte ebraica, a cui è affidato il compito di tramandare duemila anni di storia e di tradizione della Comunità di Roma.

Ne sono testimonianza: i calchi delle catacombe giudaiche di età imperiale, i codici miniati medievali, i velluti e i vestiti rinascimentali e barocchi. “I quali – come ha sottolineato Domenico Garofalo, presidente dell’ANCRI della Sezione di Roma Capitale – sono segni tangibili di come la storia di questa antica Comunità sia strettamente intrecciata con quella della città, e come con questa abbia condiviso i momenti di gioia e quelli più drammatici”. Garofalo, inoltre, ha espresso la sua soddisfazione sia per la giornata di forti emozioni, sia per l’accoglienza premurosa e vivace che la Presidente della Comunità di Roma, Ruth Dureghello, ha riservato a lui e agli associati.

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