Roma, 14 maggio ore 22:51 (ansa) Rischio di un altro venerdì nero per il trasporto pubblico locale, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato per dall’Usb. Per autobus, metro e tram si profila dunque una circolazione a singhiozzo. Lo stop si articola sulla base di modalità territoriali e nel rispetto delle fasce di garanzia, differenti dunque da città a città.
A Milano la Prefettura ha disposto la precettazione dei lavoratori dell’Atm, l’azienda di trasporti milanesi, per evitare disagi alla mobilità per i cittadini e – come sottolineato nello stesso provvedimento – per i visitatori dell’Expo. Una decisione che il sindacato di base respinge giudicandola “inaccettabile”, perché “nega un diritto costituzionale”, e preannunciando “differenti iniziative e agitazioni sindacali in Atm che coinvolgeranno lavoratori e aziende del servizio pubblico”.
Con la decisione di incrociare le braccia, l’Usb Lavoro privato rilancia la mobilitazione degli autoferrotranvieri: lo sciopero, spiega, è stato indetto “contro il Jobs act, le privatizzazioni selvagge, i continui innalzamenti dell’età pensionabile e le gravi penalizzazioni di un contratto nazionale fermo da ben otto anni”.
Gli orari dello stop variano da città a città.
Queste le fasce di garanzia nelle città principali e per le principali aziende, durante le quali bus, metro e tram saranno regolarmente in circolazione. – ROMA: dalle 5 alle 8.30 e dalle 17 alle 20; – TORINO: da inizio servizio alle 9 e dalle 12 alle 15; – GENOVA: dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30; – BOLOGNA: da inizio servizio alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30; – FIRENZE: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00; – NAPOLI: dalle 5 alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30 (circumvesuviana dalle 6.20 alle 8.15 e dalle 13.30 alle 17.35); – BARI: da inizio servizio alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30; – PALERMO: dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30; – CAGLIARI: dalle 5.30 alle 8.30, dalle 12.30 alle 15.30.