(da sx: Rizzietello,Valenti,Caponera,Gramiccia e Pelle)
Il 3 febbraio a Guidonia è stato sottoscritto un progetto pilota sicuramente esempio per tutte le scuole e per far rifiorire quella medicina scolastica mai tanto impolverata ma sempre vitale e necessaria per la prevenzione.
Grazie alla sensibilità della dirigenza della ASL RMG, in particolare del direttore generale Giovanni Di Pilla e del responsabile del Distretto di Guidonia, dottor Roberto Gramiccia si è favorevolmente condiviso, con il necessario e dovuto consenso, il progetto PIAF. Un acronimo che sta a significare Pronto Intervento ed Assistenza Farmaceutica. Ovvero lassistenza presso le scuole di ogni ordine e grado, durante lorario scolastico, di quei casi che hanno necessità di un intervento che vengono indicati come gestione codici bianchi.
In pratica sarà possibile effettuare somministrazione di farmaci , controlli, misurazioni agli studenti affetti da patologie croniche e non e per le quali si rende necessario lintervento qualificato.
Agli insegnanti, un regolamento fin troppo vecchio, e la mancanza di innovativi corsi adatti alluopo, vieta financo la somministrazione del più semplice placebo. Di conseguenza a seguito anche di patologie sempre più diffuse come semplici allergie stagionali, sono esclusivamente i genitori a tutelare i figli. Troppi di loro sono costretti a ritornare nei plessi, facendo ricorso a permessi, ferie o addirittura al licenziamento pur di restare vicino ai figli.
Il progetto, nato da una idea durante sotto il solleone estivo, è frutto della stretta collaborazione tra il Rotary Club , la Croce Rossa Italiana e il Consorzio 33 Rete Scuola, in particolare, della presidente Margherita Valenti. Tre Istituzioni di Guidonia da sempre proattive. Coordinatore scientifico oltre che ispiratrice è la dottoressa Giovanna Rizzitiello, valente medico di base, con studio a Villanova e particolarmente attenta alle esigenze dei pazienti di ogni patologia oltre che direttamente interessata nel sociale. Da qualche tempo la dottoressa Valenti , presidente del Consorzio scolastico 33, che comprende anche i comuni di Palombara Sabina e Marcellina, si è attivata con i dirigenti e tutte le scuole hanno aderito al progetto. Il servizio che durerà lintero anno scolastico sarà garantito dalla CRI di Guidonia con alcune unità infermieristiche, opportunamente diplomate, che stazioneranno e si muoveranno nel territorio e nelle plessi dove è necessario il loro prezioso intervento senza porre in imbarazzo i genitori, gli insegnanti ed gli stessi ragazzi.
In questi giorni sono stati inviati a tutti i genitori degli oltre diecimila studenti del territorio un particolare modulo utilizzabile per riferire le esigenze momentanee o croniche relative alla necessaria assistenza e poter predisporre la razionalizzazione delle unità impegnate.
Un progetto che tende ad alleviare le pene degli studenti e la comprensibile ansia dei genitori a vantaggio della civiltà- ha riferito il presidente del Rotary Lucio Pelle. La giusta sensibilità dei responsabili istituzionali e la buona volontà a cui certamente vorrà aderire, come già previsto e concordato, la civica amministrazione. I costi del progetto sono irrisori rispetto alla lacuna che è stata colmata.
Il direttore generale Di Pilla, durante lincontro con i responsabili del progetto unitamente allonorevole Sabatino Leonetti, vice presidente del Consiglio alla Provincia ed eletto a Guidonia, hanno plaudito liniziativa auspicando che linnovazione e le caratteristiche del progetto trovino altre analoghe opportunità.
Sono diventate numerose le patologie con problemi allergici, diabetici e respiratori nei bambini e ragazzi ha detto Gramiccia- e particolare importanza è necessario per il dosaggio dei farmaci. Anni fa un caso analogo con lintervento del Tribunale determinò la costante presenza di un infermiere nel plesso, per otto ore, fino alla guarigione. Un costo sociale proibitivo e che trova nel progetto PIAF una valida alternativa con le garanzie necessarie, senza spreco del denaro pubblico e per il quale abbiamo fin da subito informato anche lassessore provinciale.
E luovo di Colombo- ha detto la supervisore del progetto, il medico Giovanna Rizzitiello- ma non ci fermeremo qui. Sono oltre diecimila i ragazzi che dalle materne alle superiori potrebbero richiedere il nostro intervento che può essere richiesto per un giorno o per lintero anno scolastico. Sarà necessario , di concerto con la scuola, organizzare la giusta ed adeguata informazione ai genitori per rassicurarli sulla qualificata bontà di questa iniziativa che colma una lacuna non di poco sotto laspetto sociale e nel rapporto con i figli e la scuola. Con la dirigente Valenti abbiamo in animo di procedere anche a corsi di formazione ed informazione con i genitori.
La CRI di Guidonia, era rappresentata dallispettore volontario del soccorso Franco Caponera, in sostituzione del commissario straordinario dottor Michele Marrazza impegnato istituzionalmente, ha prontamente offerto la sua disponibilità ben lieta di adempiere allo scopo sociale ed al compito istituzionale garantendo professionalità e serenità ai genitori.