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Torino, pullman finisce nel fiume Po: quale manovra e le possibili cause

Bus turistico cade nel Po a Torino, morto l’autista: stava andando a prendere alcuni bimbi in gita. Il bilancio poteva essere molto più pesante

Ieri a Torino un pullman è finito nel fiume Po: il mezzo è precipitato dopo aver investito tre donne, finite in ospedale con contusioni, mentre l’autista (unica persona a bordo) è morto. Stava andando a prendere alcuni bimbi in gita. In pieno centro, sotto gli occhi di decine di passanti e di altrettanti automobilisti, a pochi metri da piazza Vittorio Veneto. Il veicolo si è parzialmente inabissato. Il bilancio sarebbe potuto essere molto più pesante, visto che la zona è sempre piena di passanti e turisti, ma soprattutto se l’uomo avesse fatto in tempo a caricare la scolaresca in gita, che lo attendeva in piazza Castello. Si tratterebbe di una classe di bambini di Milano, che aveva organizzato il viaggio per visitare il museo Egizio di Torino. L’incidente è avvenuto intorno alle 17.40, vicino al ponte Vittorio Emanuele I, che collega la piazza alla collina torinese. 

Torino, pullman finisce nel fiume Po: quale manovra

Il pullman privato, della linea Di Carlo Tours, una ditta di noleggio di Guglionesi, in provincia di Campobasso, procedeva in fase di manovra in retromarcia e ha iniziato a sbandare, all’altezza dei Murazzi, quel lungo fiume stracolmo di locali. Ha sfondato il parapetto di ferro ed è precipitato in acqua. A bordo l’autista, Nicola Di Carlo, titolare insieme al fratello di una ditta locale che organizza visite turistiche con sede a Guglionesi. È andato a sbattere contro il parapetto di cemento. Il comandante della Polizia Locale di Torino, Roberto Mangiardi, ricostruisce il sinistro: “Le indagini sono all’inizio, abbiamo i filmati delle telecamere sia della Questura sia nostre. Si vede l’autobus che arriva dal lungo Po Cadorna, svolta a destra in piazza Vittorio e si accosta alla prima esedra. Dopodiché inizia una manovra in retromarcia con un’angolazione di 45 gradi, quindi insolita per quello che è normale modo di condurre un mezzo, attraversa tutta l’area di scambio dell’incrocio, urta la balaustra dei Murazzi del Po e si inabissa con la parte posteriore nel fiume adagiandosi poi sul fianco sinistro del mezzo”. Una manovra inconsueta per un professionista.

Bus precipitato nel Po a Torino: indagini a tutto campo
Bus precipitato nel Po a Torino indagini a tutto campo

Bus nel Po a Torino: le possibili cause

Le Forze dell’ordine insieme ai sanitari stanno cercando di capire se si sia trattato di un malore o se l’autista non si sia reso conto del tutto dello spazio che aveva a disposizione. Che poi quanto accaduto sia dovuto ad una perdita di controllo del mezzo o a un guasto, questo saranno le indagini a stabilirlo. Le squadre di pompieri si sono calate immediatamente, coi sommozzatori, e i primi a prestare soccorso sono stati alcuni canoisti dei circoli sportivi presenti sulle rive del Po. A tirare il conducente fuori dal mezzo sono stati proprio loro, sfondando con un martello il vetro del bus. L’autista, 64 anni, è stato estratto vivo, anche se incosciente. I sanitari hanno quindi provato a rianimarlo, ma sono stati costretti a desistere e a constatarne il decesso.

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Matteo Ferrari
Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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