Trump a tutto carbone, eliminando una per una le norme ambientali di Biden: il presidente USA fa fare un’inversione a U all’economia della superpotenza americana, prendendo di mira anche le leggi green della Germania. Quindi, porta avanti il suo programma per liberare l’energia americana e abbassare i costi delle bollette che col verde volano alle stelle. L’8 aprile ha firmato tre ordini esecutivi che mirano a spianare la strada alle fonti fossili e a ridimensionare le iniziative dei singoli Stati.
La corsa a due: USA e Cina col carbone a mille
La Cina, il più grande produttore mondiale, continua a investire. Nel 2024 il Paese ha raggiunto un record nella produzione nazionale di carbone di 4.759 milioni di tonnellate, in crescita. Complessivamente il 60% dei consumi energetici del Paese sono ancora coperti dal carbone. Siccome per Trump il Dragone è il nemico numero uno, ecco la battaglia del carbone unita alla guerra dei dazi.
Trump scommette tutto sul carbone anche per l’IA
The Donald sostiene che il combustibile fossile sia essenziale per soddisfare l’aumento della domanda di elettricità connessa all’uso dell’Intelligenza Artificiale. La vecchia fonte energetica per proiettarsi nel futuro, ogni tanto canzonando il Green Deal dell’Unione Europea, specie i verdi tedeschi. “Accelereremo rapidamente le concessioni per l’estrazione del carbone su terreni federali e semplificheremo le procedure di autorizzazione per dare una spinta all’estrazione del carbone in America”, ha spiegato. Secondo i dati dell’Energy Information Administration (Eia), il 16% della produzione di elettricità negli Stati Uniti proveniva dalla combustione di carbone nel 2023, in calo rispetto al 51% del 2001.
Energia: Europa in grave difficoltà
L’UE non compra più come prima il gas da Mosca, per punire Putin: così, i prezzi dell’energia decollano, danneggiando industrie e famiglie. Ci sarebbe rimasta la Polonia, dove il carbone continua a essere la fonte energetica primaria. Mentre l’Ungheria acquista l’oro blu dal Cremlino: ecco perché qui il costo dell’energia è bassissimo, mentre vola in Italia, in Germania e altrove.