Trump vuole la Groenlandia per l’America, perché
L’ossessione di Trump per la Groenlandia preoccupa profondamente l’Europa, già alle prese con Russia e Cina

Politici dell’Unione Europea sotto assedio da parte di Trump, che dopo i dazi sulle auto ha la Groenlandia nel mirino: l’ambizione del presidente USA è di annettere l’isola artica e preoccupa Bruxelles, abituata per anni ad avere buoni rapporti con Biden. A dire il vero, la strategia del tycoon è quella di fare confusione, mischiando le carte sul tavolo in modo che l’asso non si trovi, tanto che la visita del vicepresidente americano JD Vance in Groenlandia p stata annunciata come una sorta di viaggio per accompagnato la moglie Usha, dove avrebbero assistito alla gara nazionale di slitte trainate da cani. Dopodiché, la prima sorpresa del numero due yankee, il quale ha detto che visiterà la base Pituffik per valutare la sicurezza della Groenlandia.
Trump desidera la Groenlandia
“È davvero importante: molti Paesi minacciano la Groenlandia, i suoi territori e le sue acque per minacciare gli Stati Uniti, il Canada e, naturalmente, per minacciare la popolazione”, ha detto Vance. Ma davvero ci sono state minacce pubbliche alla sicurezza dell’isola, territorio autonomo della Danimarca? No stando agli esperti. In parallelo, Trump si è rifiutato di escludere l’uso della forza militare pur di annettere la grande isola artica. In realtà, tutto ruota attorno al fatto che la Groenlandia è dotata di ingenti risorse naturali e di una posizione geografica strategica: sulle sue acque il cambiamento climatico aprirà nuove rotte di navigazione. La base di partenza è che Washington sia il principale garante della sicurezza, fornitore militare e alleato della Nato e della Danimarca.

Gli occhi USA sulla Groenlandia: isola del tesoro
Questa è l’isola del tesoro, con gigantesche riserve minerarie e petrolifere inutilizzate, mentre il suo sottosuolo contiene le terre rare, indispensabili per l’industria informatica e la transizione ecologica, nonché per l’auto elettrica, così che gli States possano fare concorrenza alla Cina. Parliamo di di cobalto, grafite, litio e nichel, nonché di rame e di zinco, e anche di metalli di nicchia come titanio, tungsteno e vanadio per superleghe. Infine, le aree limitrofe al Circolo Polare Artico resteranno prive di ghiaccio per mesi rendendo percorribili nuove rotte, rendendo la Groenlandia un hub strategico per il trasporto di materie prime e oro nero.
UE in grave ritardo sulla Groenlandia
Il primo ministro danese Mette Frederiksen si è lamentata perché Washington sta esercitando una “pressione inaccettabile” sulla Groenlandia, le cui forze politiche sono contrarie a essere annesse agli USA, sebbene favorevoli a un processo che porti l’isola all’indipendenza da Copenaghen. Questa è la chiave usata da The Donald per sfondare e vincere, in una partita a scacchi piena di mosse eclatanti. Dei 57.000 abitanti dell’isola artica, centinaia di persone hanno preso parte a manifestazioni contro gli Stati Uniti, alcune delle quali esponevano cartelli con la scritta “Rispettate gli accordi internazionali” e “Yankee tornate a casa”.