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Bollette e benzina meno care coi dazi: cosa può succedere

Tra gli effetti collaterali dei dazi statunitensi c’è anche il crollo delle quotazioni dei combustibili fossili: bollette e benzina meno cari sono possibili

I dazi di Trump possono far crollare le quotazioni dei combustibili fossili, così bollette e benzina meno cari sono possibili in Italia. Infatti, c’è il timore che le misure protezionistiche inneschino una recessione generalizzata, col calo dei consumi: di riflesso, avremo meno domanda di barili di petrolio e meno navi cariche di Gnl. 

Bollette e benzina meno care coi dazi: i numeri

Il Brent, petrolio estratto nel mare del Nord che funge da riferimento per gli scambi europei, si scambia a 64,2 dollari al barile con 75 dollari di 10 giorni fa, con -10%. Idem il Wti statunitense, un barile costa 60,6 dollari, dagli oltre 70 della scorsa settimana. Per il gas, sul mercato di Amsterdam, l’hub degli scambi europei, un megawattora è arrivato a meno di 35 euro, salvo poi chiudere sopra i 36 euro. Sono comunque i valori più bassi da oltre 6 mesi e circa  7 euro in meno di pochi giorni fa. Tutto a favore di benzina e bollette meno cari.

Bollette e benzina meno care coi dazi: cosa può succedere in futuro in Italia
Bollette e benzina meno care coi dazi cosa può succedere in futuro in Italia

Oro nero e oro blu: dipende dalle speculazioni

Se protratti per un tempo sufficientemente lungo, i cali avranno un effetto sui costi dell’energia, dalle bollette di gas ed elettricità, al prezzo di benzina e gasolio. Anche se si deve capire quali siano le speculazioni nelle prossime settimane su oro nero e oro blu. Il petrolio russo Urals, inoltre, che viene venduto a sconto sui mercati per effetto delle complicazioni al commercio legate alle sanzioni, è sceso a 50 dollari al barile.

Secondo la Figisc (sindacato gestori), i dazi dell’amministrazione USA a 360 gradi hanno spinto i sentiments del mercato verso il timore di recessione e contrazione dei consumi e la decisione di OPEC+ di aumentare i livelli di offerta di greggio ne ha acuito l’effetto. Giovedì scorso benzina -0,062 e diesel -0,054 €/lt (con IVA). Per valutare gli effetti sui prezzi alla pompa nei prossimi giorni (vi sono già diminuzioni dei listini di portata significativa), va tenuto in conto che le quotazioni future di Bloomberg di venerdì 4 segnalano una flessione di -0,029 per la benzina USA, e per il gasolio di Londra un calo di -0,027 €/lt, portando così la flessione del gasolio a -0,081 (più incerto il dato sulla benzina, tarato sul mercato USA, ma presumibilmente il calo complessivo potrebbe aggirarsi su -0,090).

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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