Roma, 25 ottobre – Cinquantasei anni molto ben portati, 150 lavori svolti, un miliardo di vestiti indossati, il mondo girato tutto con la stessa facilità con cui sarebbe passata da una stanza all’altra di casa sua, visto che ha preso ben 50 nazionalità diverse.
Non c’è che dire, miss Barbie, la bambola più celebre della storia, ha vissuto davvero una vita fantastica, diventando una delle icone della storia.
Per questo il Mudec di Milano ha pensato bene di dedicarle una bella mostra, intitolata “Barbie – The Icon”, che aprirà i battenti mercoledì 28 ottobre. Barbie, alta 30 centimetri e il cui vero nome sarebbe Barbara Millicent Roberts, ovviamente da signorina, visto che dal 1961 è fidanzata con l’intramontabile Ken. Barbie che ha portato i capelli secondo tutte le mode cambiate fino ad oggi a partire dal 1959, quando fu inventata da Ruth ed Elliot Handler, i proprietari della Mattel, la casa di giocattoli che la produsse vendendone subito 350.000 pezzi.
Barbie che è stata perfino vestita da stilisti di grido come Paco Rabanne e Gianni Versace.
Barbie e il suo mitico camper e le sue case e tutto il mondo che la circonda che ha indotto il Museo delle Culture di Milano a dedicarle questa grande celebrazione, proprio come se fosse una di quelle dive del cinema che nessuno dimenticherà più.
Anzi, scusate, non “come se fosse”, ma “come è”, perché il mito di Barbie vive tuttora e non crediamo che morirà mai.