Santorini: tra i terremoti e Venezia
La storia della bellissima isola greca è legata agli eventi sismici e anche alla nostra Venezia
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Roma, 9 febbraio 2025 – In questi giorni l’isola greca di Santorini è tristemente balzata in prima pagina per le continue scosse di terremoto che la stanno tenendo in ansia.
La speranza, ovviamente, è che si fermino il prima possibile e che tutto torni alla normalità, con i turisti che tornino e non scappino, come invece stanno facendo da una decina di giorni.
Perché l’isola è di una bellezza straordinaria, con le cupole azzurre che spiccano sulle chiese e case bianche che sono l’immagine stereotipata della Grecia, quella che appare su ogni rivista o catalogo di viaggio.
La bellezza romanticamente struggente dei suoi tramonti rimane nel cuore dei tantissimi innamorati che vanno fin lì ad ammirarli e che rendono Santorini una delle isole greche più visitate.
Meta obbligata delle navi da crociera, al punto che nell’estate passata si era pensato anche di mettere un numero chiuso per limitare il turismo di massa.
Santorini, però, è anche leggenda, purtroppo ancora per una terribile eruzione vulcanica.
Quella che la devastò e sventrò tra il 1627 e il 1600 a.C. dandole la forma attuale e che ispirò a Platone il mito di Atlantide.
Per questo, poi, molti cominciarono ad identificarla proprio con quest’ultima.
La storia, invece, ci dice che Santorini ha un nome di origine veneziana.
A chiamarla così, infatti, fu proprio un veneziano, Giacomo Barozzi, che qui era arrivato dopo che l’isola era stata ceduta a Venezia nel 1200.
Ad ispirarlo fu la cappella dedicata a Sant’Irene che si trovava vicino alla baia che faceva da porto alla flotta della Repubblica veneta.
Da Sant’Irene e a Santorini il passo è breve e Barozzi così la chiamò.
Nel 1207, a Santorini, Venezia instaurò il Ducato di Nasso, rafforzando la sua presenza nell’Arcipelago delle Cicladi, di cui l’isola fa parte.
Quest’ultimo, infatti, ricopriva un’importanza strategica fondamentale per garantirle il dominio sulla parte orientale del suo impero marittimo.
Un dominio del quale si era impossessata dopo la caduta di Costantinopoli nel 1204 nel corso della Quarta Crociata e che mantenne fino alla metà del XVI secolo.
Ecco perché una delle più famose isole greche, giustamente diventata una delle mete turistiche più gettonate per la sua straordinaria bellezza, ha un nome di origine italiana.