Sperlonga, 4 luglio 2023 – Abbarbicata sulla roccia, alta e austera sul mare che quasi la circonda, stretta nella sue case bianche colorate dal viola delle bouganville.
È Sperlonga, la perla costiera del Lazio, una delle ormai abituali bandiere blu d’Italia.
Un riconoscimento meritatissimo perché Sperlonga ha tutto per piacere al visitatore di passaggio o al turista stanziale.
Sperlonga è bella e il mare che quasi la circonda, se possibile, lo è ancora di più, limpido e cristallino com’è nelle sue acque nonostante il fondale sabbioso.
E poi Sperlonga si trova in un’area geografica piena di tutto, dalle bellezze storico-architettoniche a quelle naturali. In quella terra che fu della Maga Circe raccontata da Omero nell’Odissea.
Sperlonga sta lì, alta sul suo sperone di roccia, tra il Circeo e la Campania, a quasi due ore di mare da Ponza, l’isola regina dell’Arcipelago Pontino, raggiungibile anche con una meravigliosa escursione giornaliera.
Per molti, visto il colore delle sue case e dei suoi fiori e del mare, Sperlonga è un angolo di Grecia in Italia.
Per noi è la Grecia che somiglia a Sperlonga, con le sue vie strette e i panorami mozzafiato che si godono dalle piazze e dalle terrazze affacciate sul mare.
Con quella grotta di Tiberio che sta ancora lì a testimoniare quanto il secondo imperatore romano fosse attratto e attaccato a questi luoghi.
Arte, storia, natura, cultura, prelibatezze culinarie, atmosfere e tramonti mozzafiato.
A Sperlonga c’è proprio tutto per vivere una giornata o una vacanza di mare indimenticabile.