Roma, 28 aprile 2023 – Insieme all’amico di sempre e ottimo fotografo Francesco arrivai a Termoli dal tratturo che la unisce a Campobasso.
Una delle tante autostrade verdi del Molise, che è tagliato in lungo e in largo dai tratturi.
Quelle antiche vie della transumanza che si sono formate grazie al continuo passaggio dei pastori erranti e delle loro greggi nel corso dei secoli.
D’inverno le percorrono per andare dall’Abruzzo che diventa innevato e freddo ai fertili pascoli della Puglia.
D’estate fanno il cammino inverso, perché sui prati dell’Abruzzo torna l’erba mentre in Puglia arriva il caldo.
I tratturi sono tanti e tutti intersecati tra loro e quello che va da Campobasso a Termoli è uno dei più belli e affascinanti.
Non solo perché sai che alla fine del cammino troverai il mare, inatteso e forse insolito per questa regione fortemente caratterizzata dalla campagna e dal suo verde.
Ma anche perché percorrendolo (a piedi o anche in auto) trovi le tante tracce che l’uomo ci ha lasciato nel corso dei secoli e della storia.
In una full immersion nella natura che fa sempre bene all’anima.
Alla fine, poi, ecco Termoli, la perla del Molise, affacciata sull’Adriatico dall’alto di quelle mura che la proteggevano da chi arrivava dal mare con cattive intenzioni.
Il panorama è mozzafiato, così come le strette strade che caratterizzano il suo centro storico.
Strette perché così proteggevano meglio i suoi abitanti dal vento del mare e anche da chi, eventualmente, fosse entrato da questo in città con cattive intenzioni.
I trabucchi, tipici della costa adriatica, sono ancora sulle rive e sulle acque del mare, che qui è da sempre sostentamento per chi vive di pesca e turismo.
Perché d’estate Termoli si trasforma in una bella località marina, con la sua spiaggia e quel mare che unisce il suo splendido azzurro al verde della campagna molisana.
Dalla terra al mare, dai ruderi delle antiche città sannitiche e romane alle chiese rupestri, dalla cucina all’ospitalità della sua gente, il Molise nasconde più tesori di quello che normalmente si pensa.
Una gita da quelle parti ve la consigliamo davvero.